Le curve della memoria, il libro che segna l'esordio come scrittore di Bruno Soldatich
Un vecchio detto popolare tibetano dice che un uomo nella sua vita, prima di finire, debba fare almeno tre cose:
Uno di questi prediletti è il mio amico e collega di corso, Bruno Soldatich che in questi giorni ha visto stampato il suo primo libro, scritto assieme allo scrittore di professione Marco Di Grazia, illustrato dal figlio Cristiano Soldatich ed edito da Fucine Editoriali.
Non a caso, alcune delle opere letterarie più belle sono state scritte da autori che hanno raccontato con semplicità le loro esperienze personali. Magari lo hanno fatto per esprimere i loro pensieri, o forse per lasciare una testimonianza della loro esistenza. In ogni caso, spesso, ciò accade dopo anni di attesa, allorché hanno trovato il tempo per farlo, oppure quando hanno incontrato la loro musa.
È proprio il caso del nostro autore esordiente. Attraverso i suoi ricordi, Bruno ha condiviso con noi un passaggio fondamentale della propria esistenza, cioè, il periodo della sua gioventù. Un'esperienza che non ha vissuto da solo ma in compagnia, incontrando persone molto importanti per lui, che sono state al suo fianco e lo sono ancora.
Le curve della memoria è un libro che oltre a Bruno Soldatich, porta la firma di Marco Di Grazia, già noto racconta storie che, col suo modo di scrivere chiaro e scorrevole, avvolge e incolla alla sedia il lettore trattenendolo dall'inizio alla fine.
Insomma, Le curve della memoria è una storia singolare, scritta al plurale, assolutamente da leggere.
Gennaro Langella
- Piantare un albero;
- Avere un figlio;
- Scrivere un libro.
Uno di questi prediletti è il mio amico e collega di corso, Bruno Soldatich che in questi giorni ha visto stampato il suo primo libro, scritto assieme allo scrittore di professione Marco Di Grazia, illustrato dal figlio Cristiano Soldatich ed edito da Fucine Editoriali.
Non a caso, alcune delle opere letterarie più belle sono state scritte da autori che hanno raccontato con semplicità le loro esperienze personali. Magari lo hanno fatto per esprimere i loro pensieri, o forse per lasciare una testimonianza della loro esistenza. In ogni caso, spesso, ciò accade dopo anni di attesa, allorché hanno trovato il tempo per farlo, oppure quando hanno incontrato la loro musa.
È proprio il caso del nostro autore esordiente. Attraverso i suoi ricordi, Bruno ha condiviso con noi un passaggio fondamentale della propria esistenza, cioè, il periodo della sua gioventù. Un'esperienza che non ha vissuto da solo ma in compagnia, incontrando persone molto importanti per lui, che sono state al suo fianco e lo sono ancora.
Le curve della memoria è un libro che oltre a Bruno Soldatich, porta la firma di Marco Di Grazia, già noto racconta storie che, col suo modo di scrivere chiaro e scorrevole, avvolge e incolla alla sedia il lettore trattenendolo dall'inizio alla fine.
Insomma, Le curve della memoria è una storia singolare, scritta al plurale, assolutamente da leggere.
Gennaro Langella