Morale della favola: Chi vanta di saper fare una determinata cosa, poi deve essere in grado di dimostrarlo.
C'era una volta nella antica Grecia un uomo che viaggiava spesso in terre straniere. Ogni volta che questo viandante ritornava al suo paese, egli millantava agli amici le sue meravigliose ed eroiche gesta compiute nei diversi luoghi che aveva visitato.
Un giorno che il vanaglorioso fu di ritorno dall'isola di Rodi, cominciò a descrivere un ipotetico salto in lungo che avrebbe eseguito personalmente davanti a decine di persone rimaste sbalordite da quella sua prestazione. "Un salto così lungo che nessun atleta olimpico al mondo è mai stato capace di eseguire", raccontava il millantatore agli astanti che lo guardavano estasiati, concludendo: "con un solo salto sono arrivato da un piede all'altro del gigantesco Colosso."
Poi, accortosi che qualcuno cominciava a dubitare, così replicò: "se non mi credete vi chiamo qualcuno dei testimoni presenti e ve lo faccio dire". Ma uno degli astanti lo freddò con una frase poi divenuta famosa: "Hic Rhodus, hic salta!" (cioè, qui è Rodi e qui salta - fai conto che questa sia Rodi, per cui, facci vedere adesso il tuo salto).
Un giorno che il vanaglorioso fu di ritorno dall'isola di Rodi, cominciò a descrivere un ipotetico salto in lungo che avrebbe eseguito personalmente davanti a decine di persone rimaste sbalordite da quella sua prestazione. "Un salto così lungo che nessun atleta olimpico al mondo è mai stato capace di eseguire", raccontava il millantatore agli astanti che lo guardavano estasiati, concludendo: "con un solo salto sono arrivato da un piede all'altro del gigantesco Colosso."
Poi, accortosi che qualcuno cominciava a dubitare, così replicò: "se non mi credete vi chiamo qualcuno dei testimoni presenti e ve lo faccio dire". Ma uno degli astanti lo freddò con una frase poi divenuta famosa: "Hic Rhodus, hic salta!" (cioè, qui è Rodi e qui salta - fai conto che questa sia Rodi, per cui, facci vedere adesso il tuo salto).